L’Arte della Fisica - Da Luigi Russolo a Renzo Bergamo

L’Arte della Fisica - Da Luigi Russolo a Renzo Bergamo

Dal 12 marzo fino al 3 luglio 2022 a Portogruaro  presso il Palazzo Vescovile di Portogruaro L’Arte della Fisica  – Da Luigi Russolo a Renzo Bergamo.

Percorsi esperienziali tra Arte e  Scienza, una mostra caratterizzata da una formula molto originale basata sul  rapporto tra Arte e Scienza, che consentirà un’esperienza di visita immersivia  e plurisensoriale ponendo in relazione l’arte di Luigi Russolo e quella di Renzo Bergamo, presente nella sua città natale per la prima volta con oltre 90 opere

 La mostra, organizzata dal Distretto Turistico Venezia Orientale e resa  possibile grazie alla proposta e al contributo del Comune di Portogruaro, di  Banca Prealpi SanBiagio e di molte aziende sponsor del territorio, è stata  curata dal critico d’arte Roberta Semeraro con la  artecipazione dell’Archivio  e dell’Associazione Renzo Bergamo per l’Arte e la Scienza e dell’Associazione  Culturale RO.SA.M, avvalendosi anche della preziosa collaborazione e  testimonianza di Caterina Arancio Bergamo, vedova dell’artista. 


“Non vi è ombra di dubbio – riferisce la curatrice Roberta Semeraro - che anche  Portogruaro abbia il suo Genius Loci , e mi piace pensare che sia stata proprio  questa l'eredità che l'inventore e compositore Luigi Russolo ha lasciato alla  generazione subito dopo di lui. Renzo Bergamo sin dalla fanciullezza venne  considerato un enfant prodige per le sue innate capacità nel disegno.  Trasferitosi a Milano – continua Semeraro - partecipò inizialmente ad Astrarte  (movimento costituito negli anni ’70 con lo scopo di oltrepassare i confini dello  spazio alla ricerca di una nuova cosmologia), per proseguire successivamente  un personale cammino, che lo portò ad indagare le nuove scoperte della fisica  con un linguaggio “universale” dove i segni e i colori, diventano luce,  vibrazione, energia e suono. Entrambi questi personaggi con la forza della loro  Arte, anticiparono i tempi. Temerario musicista il primo e pittore visionario il  secondo”.

“La Mostra inaugurata -  riferisce il Sindaco di  Portogruaro, Florio Favero – è frutto di un incontro, di una congiuntura astrale  considerato il tema, tra l’on. Ketty Fogliani e il video artista Marco Agostinelli  che ha firmato le scenografie dell’allestimento di Palazzo. Si tratta di un evento  culturale molto importante per la Città che celebra il “ritorno a Porto” di un altro  suo illustre figlio, Renzo Bergamo, dopo una lunga e felice carriera d’artista  anche internazionale, di cui ricordo in particolare l’ultima grande mostra  personale al Castello Sforzesco di Milano del 2013 dopo la sua prematura  scomparsa avvenuta nel 2004.” 

“L’iniziativa – spiega il Presidente del Distretto, Antonio Ferrarelli – oltre a dare  continuità all’esperienza espositiva inaugurata nel 2020 in Palazzo Vescovile  con la Mostra dedicata alla Collezione Cavallini Sgarbi, testimonia nei fatti la  partnership tra pubblico e privato propria del ruolo del Distretto che, nell’aver  accolto la sollecitazione artistico- culturale manifestata dal Comune di  Portogruaro nella persona del suo Sindaco, ha inteso farsi partner e  organizzatore coinvolgendo, anche sul piano motivazionale, tante e importanti  aziende del territorio in un fondamentale gioco di squadra. Si tratta – continua  Ferrarelli – di supportare e di creare sempre più le condizioni perché questa  modalità di approccio progettuale diventi prassi acquisita per affrontare le sfide  future in grado di favorire lo sviluppo turistico del territorio offrendo basi solide  a quei progetti di area vasta che interessano questioni strategiche come  destagionalizzazione, occupazione, infrastrutture, mobilità lenta, ambiente,  brand reputation, etc.”

“Più che un’esposizione – chiarisce Pierpaola Mayer responsabile dell’organizzazione – quella che si propone al pubblico è un’esperienza immersiva e plurisensoriale di contaminazione tra le arti che consente di conoscere e indagare attraverso l’allestimento di Palazzo Vescovile il rapporto tra Arte e Scienza, ancora nuovo per noi, ma in realtà molto antico, il tutto grazie alla regia del video-artista Marco Agostinelli, alle musiche di Luigi Russolo e di Emanuel Dimas De Melo Pimenta e alla collaborazione con lo scenografo sloveno Atej Tutta e a Mattia Biadene di Kama productions. Nell’arco del periodo espositivo, saranno inoltre organizzati percorsi e visite  guidate anche in lingua straniera, eventi speciali e attività didattiche ed educative aperte al pubblico e alle scuole grazie al coinvolgimento di giovani del luogo, laureandi e neo-laureati in materie umanistiche. Ma c’è di più, “L’Arte della Fisica” – continua Mayer – è un’iniziativa pensata come diffusa e aperta, in grado di coinvolgere la Città e l’intero territorio, offrendo al visitatore a agli stessi cittadini, una volta usciti da Palazzo Vescovile, la possibilità di spostarsi nella vicina Casa Russolo, visitabile anche nei weekend, o di poter accedere,  negli orari di apertura o su prenotazione, alla Sala Consiliare del Municipio, alla  
hall del Teatro “Luigi Russolo” e allo spazio espositivo “Space Mazzini” di  Lugugnana”. 

12 marzo -  3 luglio 2022
Orari di apertura Mostra Palazzo Vescovile: dal martedì al giovedì 14:30-18:30,  il venerdì 14:30-19:30; sabato, domenica e festivi 10:00-19:00. Lunedì: chiuso.

Per gruppi e scolaresche visite guidate su prenotazione con aperture straordinarie al mattino  e nella giornata di lunedì.  
Info e prenotazioni: Tel. 0421 564136 |
nfo@palazzovescovile.it
www.lartedellafisica.it  


Contatto stampa: 
dott.ssa Pierpaola Mayer 
direttore@veneziaorientaledistrettoturistico.it

 

 

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Data

16/03/2022