Documenti d'arte veneto-bizantina nell'isola di Creta 01/01/1901 - 31/12/1911

Comprende le lastre fotografiche impresse da Giuseppe Gerola nel corso della missione a Creta, 1000 delle quali furono stampate dallo stesso Gerola e montate su passepartout numerati. Comprende inoltre trascrizioni di graffiti e di epigrafi veneto-cretesi e oltre 50 calchi in gesso di leoni marciani e stemmi araldici di famiglie veneziane provenienti da Creta. Il fondo  testimonia quattro secoli di presenza veneziana a Creta, offrendo documentazione molto significativa per la storia dell'architettura e del paesaggio dell'isola di Creta.

Dettagli

Tipo

Fondo

Datazione

01/01/1901 - 31/12/1911

Consistenza

1642 lastre fotografiche, 1000 positivi, 394 trascrizioni di graffiti e di epigrafi veneto-cretesi su veline e carte assorbenti

Produttori correlati

Gerola, Giuseppe
Soggetti Produttori Archivi

Gerola, Giuseppe

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Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia
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Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia

Trova origine nell'Istituto nazionale di scienze, lettere ed arti voluto da Napoleone per l'Italia all'inizio del XIX secolo. Venne poi rifondato con l'attuale denominazione dall'Imperatore Ferdinando I d'Austria nel 1838. Con l'unione del Veneto all'Italia l'Istituto venne riconosciuto di interesse nazionale. Fino al 1893 la sede dell'Istituto fu Palazzo Ducale, quindi venne trasferita presso Palazzo Loredan, mentre nel 2004 è stata inaugurata la seconda sede di Palazzo Franchetti. Fine statutario dell'Istituto è la diffusione della cultura scientifica e umanistica; la sua configurazione è quella di un'accademia i cui membri sono eletti dall'Assemblea dei soci effettivi nominati con decreto ministeriale. L'Istituto, oltre all'ordinaria attività accademica e alle mensili riunioni dei soci, promuove periodicamente manifestazioni culturali, incontri di studio, convegni, seminari; inoltre promuove e realizza progetti di ricerca scientifica anche collaborando con altri enti culturali, a livello nazionale e internazionale.  L'Istituto eroga numerosi premi e borse di studio al fine di incoraggiare le ricerche su temi di carattere storico e scientifico. Pubblica la rivista «Atti», il periodico «Memorie» che raccoglie opere di carattere monografico, e numerose collane e serie di volumi. Conserva e rende consultabili una ricca biblioteca e numerosi fondi personali di soci oltre al proprio archivio storico istituzionale. (...)