Ente provinciale per il turismo - EPT di Treviso 01/01/1936 - 31/12/2001

Comprende documenti fotografici raccolti dall'Ente provinciale per il turimo - EPT di Treviso, poi Azienda di promozione turistica - APT di Treviso, dall'anno della sua fondazione nel 1936, per volere di Giuseppe Mazzotti, ai primi anni 2000. Il Fondo EPT testimonia, attraverso i suoi documenti, i suggestivi paesaggi, le opere d'arte e le tradizioni locali del Trevigiano attraverso 36 album tematici: il catalogo visivo, allestito dagli operatori EPT, era funzionale alla richiesta di immagini, per motivi di studio o divulgazione, proveniente da altri Enti o organi di stampa. ll nucleo comprende, inoltre, circa 400 stampe di grande formato derivanti, in parte, dalla mostra curata da Mazzotti nel 1960, sui Castelli di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, e in parte, dal concorso fotografico, indetto lo stesso anno, e avente per tema le località italiane di interesse storico, paesaggistico e folcloristico. Giuseppe Mazzotti progetta l’attività dell’EPT sulla forza promozionale della fotografia, avvalendosi di collaborazioni importanti, prima fra tutte, quella con lo studio di Giuseppe Fini che gestirà gran parte della produzione fotografica, dalla ripresa alla postproduzione e stampa delle immagini d’altri autori, inclusa l’esecuzione delle grandi stampe fotografiche destinate alle mostre organizzate da Mazzotti. Soggetti prevalenti: Folcrore - Treviso - 1936-2001. Autori prevalenti: Bianchin, Pier Maria (? 1906 - ? 1957); Fini, Giuseppe (Treviso 1906 - Treviso 1997); Mazzotti, Giuseppe (Treviso 1907 - Treviso 1981); Giacomelli, Mario (Senigallia 1925 - Senigallia 2000).

Dettagli

Tipo

Fondo

Datazione

01/01/1936 - 31/12/2001

Consistenza

Circa 17.000 documenti fotografici: 4900 stampe raccolte in 36 album, oltre 6500 diapositive a colori, circa 5600 stampe positive

Produttori correlati

Azienda di promozione turistica - APT di Treviso
Soggetti Produttori Archivi

Azienda di promozione turistica - APT di Treviso

Archivio correlato

Provincia di Treviso. Foto archivio storico trevigiano - FAST
Archivi

Provincia di Treviso. Foto archivio storico trevigiano - FAST

Il Foto archivio storico trevigiano - FAST si trova nel complesso edilizio di Sant'Artemio, sede centrale della Provincia di Treviso, dove nell'edificio n. 5 sono locati gli uffici per il servizio all'utenza, mentre nell'edificio climatizzato n. 3 sono conservati 33 fondi fotografici storici. Denominato all’atto della fondazione "Gabinetto Fotografico Provinciale", venne costituito dalla Provincia di Treviso nel 1989, in seguito all’acquisizione del primo nucleo documentario corrispondente al patrimonio fotografico di Giuseppe Fini (Processo verbale di Deliberazione del Consiglio Provinciale, Acquisto archivio fotografico del cav. Giuseppe Fini di Treviso e costituzione del “Gabinetto Fotografico Provinciale”, Treviso, 30.10.1989, prot. n. 0025428/1989). Dall'acquisizione del primo nucleo sono seguiti nuovi acquisti e donazione e attualmente si contano 25 fondi fotografici di proprietà e 8 in comodato d'uso, per un totale di 421.638 documenti fotografici di varia natura rispetto ad autori e tipologie, dei quali gli oggetti più antichi risalgono agli anni '40 del XIX secolo e quelli più recenti all’attualità. A questa stima vanno aggiunti altri nuclei documentari costituiti prevalentemente da derivati digitali come le fotografie reperite in occasione di attività svolte in collaborazione con altri enti, le fotografie concesse da privati cittadini e le fotografie di archeologia industriale. Il patrimonio fotografico conservato al FAST restituisce una preziosa testimonianza relativa alle trasformazioni territoriali e sociali del Veneto: i fototipi, nel loro complesso, indagano aspetti della vita quotidiana, dei costumi, delle evoluzioni urbane e rurali dalla metà dell'Ottocento a oggi. La cospicua mole di documenti è consultabile attraverso il catalogo on line dei fondi fotografici a cura del FAST, oppure attraverso le banche dati monografiche fruibili in sede. Si segnala, inoltre, la descrizione di circa 110 fotografie nel Catalogo dei Beni Culturali della Regione Veneto (Scheda F, livello Catalogazione). Oltre all'importante ruolo di ente conservatore, il FAST, come indicato nell'Atto di fondazione del 1989, all'art. 3, si occupa di valorizzazione del patrimonio fotografico, attraverso l'organizzazione di mostre fotografiche e di corsi didattici, con lo scopo di "valorizzare la fotografia come forma di ricerca artistica e di approfondire l'uso del medium fotografico come strumento di informazione e documentazione". (...)