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Alpago Novello, Alberto 01/01/1915 - 31/12/1944

Comprende una sezione manoscritta con 179 documenti, costituita di epistolari, carteggi, taccuini con appunti di lavoro, diari di guerra, progetti, disegni, fotografie, cartografia austriaca commentata a margine; sono presenti inoltre opere a stampa, medaglie, distintivi e mostrine. Ad essa si aggiunge una sezione fotografica strettamente connessa all'opera di Alpago Novello come ufficiale dei servizi tecnici del genio militare nelle zone montane della Valle del Maé, Valle del Boite e dell'Alto Cordevole e nell'area pedemontana veneta, tra il 1915 e il 1918. I soggetti principali sono paesaggi, ritratti, scene di vita quotidiana, opere belliche della prima guerra mondiale.

Dettagli

Tipo

Fondo

Datazione

01/01/1915 - 31/12/1944

Consistenza

8 buste di documenti manoscritti, 1 scatola con materiale a stampa e medaglie. Sezione fotografica: circa 400 documenti fotografici, tra cui stampe positive originali e relativi negativi su lastra di vetro.

Link

SIAR Veneto

Ontologia

Scheda dettaglio ontologia

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Istituita nel 1991, la Fondazione nasce dall'importante collezione di libri antichi, carte geografiche e immagini di montagna, radunata dall'illustre medico, alpinista, accademico del CAI e scrittore, Giovanni Angelini, perché diventasse il nucleo documentario base per la creazione di un istituto di studi alpini e di sostegno per coloro che vivono in montagna. Con questa prospettiva il Comune di Belluno, assieme all'Università di Padova e alla famiglia Angelini, ha costituito nel 1991 la Fondazione, con una dotazione iniziale messa a disposizione da 14 Comuni della provincia di Belluno tramite la locale Cassa di Risparmio, con sede nel palazzo del Monte di Pietà, dato in uso dalla stessa Cassa di Risparmio. Ente culturale no-profit, la Fondazione ha lo scopo di promuovere la ricerca scientifica e la formazione culturale sulla montagna come ambiente geografico, geologico, naturalistico, alpinistico, antropologico, linguistico, artistico, economico e nel contempo di valorizzare e salvaguardare l’ambiente montano. Nella sede della Fondazione si conserva e si mette a disposizione del pubblico una ricca biblioteca specializzata sulla montagna, insieme a numerosi fondi documentari pervenuti per donazione. (...)