SCUOLA GRANDE SAN GIOVANNI EVANGELISTA

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SI - IN PARTE 

“ Scuola “ is the term used in the ancient Republic of Venice to indicate the confraternity or association of laic citizens who, inspired by the principle of Christian charity, committed themselves to reciprocal material and spiritual assistance and to religious practices toward the patron saint.

The building complex of the Scuola Grande San Giovanni Evangelista di Venezia, which is of great artistic value, is the result of a centennial series of architectural and decorative interventions. Beginning as a small mid-fourteenth century building, the confraternity gradually extended it as the economic and religious importance of the association (society) increased.

The first extension to the School followed the donation of the prestigious relic of the Cross of Jesus, which was given in 1369: the reliquary  is a superb gothic crystal and gilt silver and has always been treasured among the confraternity. During the fifteenth century, the campus was extended by the addition of an external archway, Septo Marmoreo, made by Pietro Lombardo (1478 – 1481); the archway is a sizeable architectural composition and a masterpiece of Venetian Renaissance sculpture. Inside there is the magnificent imperial staircase, Scalone Monumentale (1498), an extraordinary example of the style of Mauro Codussi of Bergamo, noble access to the Sala Capitolare. In the small quadrangular environment, called Sala dell’ Albergo, there are four imposing paintings depicting episodes of the Apocalypse (1581 – 1582), by Jacopo Palma il Giovane and a good panel, “Madonna Platytera e Santi”(fourteenth century).

The final major architectural modifications to the Sala Capitolare (Chapter Room) and the east and west wings were done by the acclaimed architect Giorgio Massari in the first half of eighteenth century: the floor is an absolute masterpiece of coloured marble. Many of the paintings  on the walls tell of episodes of the life of Saint John, whilst on the ceiling is a series of scenes from the book of the Apocalypse. Very interesting are two paintings by Giandomenico Tiepolo (1760).

In the Church of Saint John the Evangelist, founded in 970 by the noble family Badoer, there are paintings by D. Tintoretto, J. Marieschi, A. Michieli and an organ (1760), one of the most notable in Venice, by Giovanni Battista Piaggia.

Next to the church, the Spazio espositivo Badoer, in the past old cemetery, actually is a space used for exhibitions of art.

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Scuola  è il termine con cui nell’antica Repubblica di Venezia, veniva indicata una confraternita o associazione di cittadini laici che, ispirandosi ai principi della carità cristiana, si dedicavano all’assistenza materiale e spirituale reciproca e alla devozione nei confronti del proprio patrono.

Il complesso monumentale della Scuola Grande San Giovanni Evangelista di Venezia (fondata nel 1261) è il risultato di un avvicendarsi secolare di interventi architettonici e decorativi di grande pregio artistico che, a partire da una prima limitata fabbrica della metà del Trecento, andò gradualmente ampliandosi con l'accrescersi dell'importanza devozionale ed economica del sodalizio. Un primo rifacimento seguì la donazione della Reliquia della Croce (1369), conservata ancora oggi presso la Scuola, all’interno di un prezioso reliquiario in cristallo di rocca e argento dorato, di pregevole manifattura.  Nel corso del Quattrocento si inserisce l’intervento, all’esterno dell’edificio, del Septo marmoreo di Pietro Lombardo (1478–1481), inconsueta ed armoniosa facciata della Scuola, in stile protorinascimentale. Nel 1498 viene realizzato il solenne Scalone monumentale, assoluto capolavoro architettonico di Mauro Codussi, nobile accesso al Salone capitolare. Interessante anche il piccolo ciclo con episodi dell’Apocalisse (1581–1582) di Jacopo Palma il Giovane e una tavola, “Madonna Platytera e Santi”, del XIV secolo, situati nella cinquecentesca Sala dell’Albergo. Le ultime significative e radicali modifiche architettoniche del complesso monumentale, furono quelle settecentesche realizzate sotto la direzione di Giorgio Massari, relative al Salone Capitolare, ambiente di grande effetto, elegante e luminoso: di assoluto pregio, l’intarsio marmoreo policromo del pavimento. Le imponenti tele alle pareti raccontano episodi della vita di San Giovanni Evangelista, realizzati principalmente da Domenico Tintoretto (1560 – 1635) mentre sul soffitto è disposto un settecentesco ciclo di scene ispirate ancora una volta all’Apocalisse. Fra le più significative, i comparti angolari di Giandomenico Tiepolo,del1760.
Fa parte del complesso architettonico della Scuola anche la Chiesa dedicata a San Giovanni Evangelista, fondata nel 970 dalla famiglia Badoer, che conserva opere di D. Tintoretto, J. Marieschi, A. Michieli ecc…e uno dei più preziosi organi di Venezia, realizzato da Giovanni Battista Piaggia nel 1760.
Accanto alla chiesa, lo Spazio espositivo Badoer, già cimitero della Scuola, riservato un tempo alla sepoltura dei confratelli ed oggi luogo in cui realizzare esposizioni d’arte.

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SCUOLA GRANDE SAN GIOVANNI EVANGELISTA 
SCUOLA GRANDE SAN GIOVANNI EVANGELISTA 

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