CASA MUSEO GOFFREDO PARISE

http://daticultura.regione.veneto.it/data/veneto/cbcv/museum/12942 <http://daticultura.regione.veneto.it/onto/veneto/cbcv/Museo>

SI 

Goffredo Parise has been one of the most important Italian writers of the twentieth century. Born in Vicenza in 1929, he published his first novel “Il ragazzo morto e le comete” in 1951 and he reached the success in 1954 with the book “Il prete bello”. Not only is he a novelist but he is also a journalist.
He was the author of many reportage in the 60s , from China to United States, from Vietnam to Biafra as far as Chile.
In 1970 he moved away to a little house along the Piave banks where he wrote “I Sillabari”, his most famous novel, a set of tales about human mood with a prose writing style really close to poetry. What inspired him  was not only the childhood memories but also the places and the people that he had known in that area.
Due to his state of health in 1984 he left the little house along the Piave banks and moved to a house in Ponte di Piave where he died in 1986.
The writer gave his house to the Town Representative on condition that his body was buried in the garden and that his last residence became a Culture Centre named after him. In this way originated “The Parise's Culture House”: on the first floor there is the Library, on the ground floor the old house where Goffredo Parise spent the last day of his life.
In the house we can see the furnishings and fittings, the clothes and all things that allow us to deepen his biographical knowledge. There is also a collection of contemporary art, thanks to his acquaintance with the artists of “Piazza del Popolo” School of Rome; the most important are Schifano, Fioroni, Ceroli, Ontani, Angeli, Chia’s paintings and many others. In the House there is also the Parise's Record, a set of authographs, articles, correspondences about Parise and of Parise, a reference point for many studious of his work.

 

Goffredo Parise è stato uno dei maggiori scrittori italiani del '900. Nato a Vicenza nel 1929 pubblica il suo primo romanzo “Il ragazzo morto e le comete” nel 1951 e raggiunge il successo nel 1954 con il libro “Il prete bello”. Affianca subito alla sua attività di romanziere quella di giornalista, che lo vedrà autore di numerosi reportage negli anni '60, dalla Cina agli stati Uniti, dal Vietnam al Biafra fino al Cile. Nel 1970 si trasferisce in una casetta lungo l'argine del Piave, dove scrive i Sillabari, la sua opera più celebre, un serie di racconti sull'animo umano con una prosa che si avvicina molto alla poesia e che si ispirano per la maggior parte a ricordi d'infanzia e ai luoghi e alle persone conosciuti lungo il Piave. Per motivi di salute lascia la casa sul Piave e si trasferisce nel 1984 nella casa di Ponte di Piave, dove vivrà fino alla scomparsa nel 1986.
Lo scrittore lascia la sua casa di Ponte di Piave all'Amministrazione Comunale a due condizioni: quella di poter essere sepolto nel giardino e che la casa diventasse un Centro di Cultura a lui intitolato. Nasce così la Casa di Cultura Goffredo Parise: il primo piano diventa la sede della biblioteca comunale, mentre al piano terra l'effettiva abitazione dello scrittore viene conservata integra cosi come lasciata dall'autore e diventa la Casa Museo Goffredo Parise.
La casa conserva intatti il mobilio, le suppellettili, gli oggetti, gli abiti dello scrittore permettendo attraverso la visita guidata di approfondirne la conoscenza biografica. Vi è poi una ricca collezione d'arte contemporanea legata alla frequentazione di Parise con gli artisti della scuola di Piazza del Popolo di Roma, tra cui si segnalano opere di Schifano, Fioroni, Ceroli, Ontani, Angeli, Chia e altri.
La casa conserva inoltre l'Archivio Parise, raccolta di autografi, carteggi, articoli di e su Parise, punto di riferimento per gli studiosi della sua opera.

 
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CASA MUSEO GOFFREDO PARISE 
CASA MUSEO GOFFREDO PARISE 

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