LOGGIA E ODEO CORNARO

http://daticultura.regione.veneto.it/data/veneto/cbcv/museum/6666 <http://daticultura.regione.veneto.it/onto/veneto/cbcv/Museo>

SI - IN PARTE 

The Cornaro Loggia and Odeon are the remains of a larger complex of buildings and courtyards. They are among the best examples of Paduan Renaissance architecture, and also represents the cultural  interest of their designer Alvise Cornaro (Venice 1480/84 – Padova 1566).
The Loggia was built in 1524 by the Veronese architect Giovanni Maria Falconetto, a close friend of Cornaro’s, with whom he shared the same passion for classical antiquities. The Loggia was created for performances, following the growing interest in classical theatre and, for the first time in the Veneto region, it had the Roman frons  scenae, i.e., the stage lies on an elevated base, under an arcade  decorates with friezes. The stage close on an ornamented back-drop.
The Cornaro Odeon, built around 1530, was devoted to musical entertainment and learned conversation. Its octagonal plan, surrounded by symmetrical lateral niches, reproduces that of the villa of Marco Terenzio Varrone.
The Odeon was a private house until 1968, when the countess Giulia Giusti del Giardino, née Bianchini d’Alberigo, left both buildings as a legacy to the city of Padova.
The Odeon now accommodates one of the departments of the City Museums.

Image gallery
 

 

La Loggia e l'Odeo Cornaro sono quanto rimane di un più ampio complesso di edifici e giardini, tra le massime testimonianze del rinascimento padovano ed espressione degli interessi culturali del suo ideatore: Alvise Cornaro (Venezia, 1480/84 - Padova, 1566).
La Loggia, datata 1524, venne eretta su progetto dell'architetto veronese Giovanni Maria Falconetto, legato al Cornaro da amicizia e dal comune interesse per l'antichità classica. Appositamente ideata per rappresentazioni teatrali sulla scia del crescente interesse umanistico per il teatro antico, essa costituisce la prima concreta realizzazione in terra veneta della frons scenae di epoca romana, ossia la scena a portico su base rialzata, scandita da arcate e pilastri compositi, ornata con fregi e chiusa da un fondale rappresentativo.
Risale invece verosimilmente al 1530 la costruzione dell'Odeo, luogo deputato alla musica e alle conversazioni erudite, la cui pianta, costituita da uno spazio centrale ottagonale circondato da vani laterali disposti simmetricamente è mutuata dalla cosiddetta villa di Marco Terenzio Varrone, secondo la codificazione che ne era stata data dal Sangallo.
L'Odeo fu adibito fino al 1968 ad abitazione. La contessa Giulia Giusti del Giardino, nata Bianchini d'Alberigo, in quello stesso anno, lasciò entrambi gli edifici in legato testamentario al Comune di Padova.
Il complesso Cornaro costituisce una delle sedi del sistema museale civico.

Galleria immagini
 

 
6666 
INTERO EURO 3.00, RIDOTTO EURO 2.00, GRATUITO: BAMBINI FINO AI 5 ANNI, DISABILI 
LOGGIA E ODEO CORNARO 
LOGGIA E ODEO CORNARO 

data from the linked data cloud