TORRE CIVICA DI BASSANO DEL GRAPPA

The Civic Tower dominates Garibaldi Square with its mass. It was probably built in the middle of the 13th century (from the da Romano family) but the most likely date is 1312 when, during the extension of the second curtain wall, it became a strategic defensive and protection point for the new part of the town that was expanding beyond the walls. The tower really stood out for the height, width and depth of its walls, for the massive truncated pyramid base and for the lack of decoration. In the town documents it first appears when a bell of 500 kilograms was placed at its top.
From this moment on the tower was owned by the Municipality which was responsible for its maintenance and the payment of the guardians. The guardians held several duties but the most important one was the vedette from the top of the tower in order to shout riots, disasters or assault threats.

The actual name "Civic Tower" was given when, in 1494, at its base a stone door with the town coat-of-arms painted on it was created. In 1625 a hole was created above the door to give light to the keeper’s house and a wooden stair was built to create a connection with the ground; in 1727 the original steps were partly replaced with stone ones. It is not known the year in which the coat-of-arms of Venice was fresco painted as an honorary title. During the 18th century a clock was added to the tower and during the 19th century the jagged edges were built. The tower certainly stands out if compared to all the other historical buildings in the town centre: for its central position inside the urban layout and because it dominates the entire town with its height (43 meters). After a recent massive restoration it has been reopened to the public. 

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In piazza Garibaldi la Torre Civica si impone con la sua mole. Costruita probabilmente fra gli anni Venti e Quaranta del XIII secolo (dalla famiglia Da Romano) ma la data più probabile è quella del 1312 quando, in occasione dell’allungamento delle mura della seconda cinta, veniva a costituire un importante episodio difensivo e di protezione per il borgo nuovo cresciuto esternamente alle mura. Essa, infatti, si distingueva per le misure importanti in altezza, larghezza e spessore del corpo murario, la poderosa base troncopiramidale, la mancanza di decorazioni. Nella documentazione compare nel 1349 quando venne collocata una campana di 500 chilogrammi. Da questo momento in poi essa risultava intestata al Comune che provvedeva alla manutenzione e al pagamento dei custodi. I custodi svolgevano varie mansioni ma il compito principale era di vedetta dall’alto per annunciare tumulti, calamità o minacce d’assalto.

La denominazione con cui la conosciamo, ossia ”Torre Civica”, le venne attribuita da quando nel 1494 vi fu aperta alla base una porta in pietra con dipinto sopra lo stemma della città. Nel 1625 la porta venne sopraforata per dar luce all’abitazione del custode e collegata a terra con una scala in legno i cui gradini nel 1727 vennero in parte sostituiti da altri in pietra. Non si conosce invece l’anno in cui l’emblema di Venezia a titolo onorifico venne dipinto in affresco. Nel corso del XVIII secolo fu dotata di orologio e nel XIX secolo del rialzo apicale sulla sommità. Certamente la torre si distingue in modo particolare rispetto a tutti gli altri edifici storici cittadini per la sua centralità nell’impianto urbano e per il fatto di dominarlo con la sua altezza (43 metri). Dopo un recente e importante restauro è stata riaperta al pubblico.

La Torre civica è visitabile su prenotazione 

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