Consorzio di bonifica Acque Risorgive

Archivio del Consorzio di bonifica Acque Risorgive

Indirizzo: via Rovereto, 12 – 30174 Mestre (Venezia)

Telefono: 041 5459111

Fax: 041 5459262 

E-mail: consorzio@acquerisorgive.it

Siti Web:
http://www.acquerisorgive.it/

Apertura: previo appuntamento da concordare con il Consorzio

Responsabile legale: direttore del Consorzio di bonifica

Sede: Il Consorzio di bonifica Dese Sile decise nel 2004 di depositare presso la Fondazione Cassamarca il proprio archivio storico per la parte compresa tra l’anno 1855 e l’anno 1980, per poterne garantire la fruizione pubblica. A questo fine venne perfezionata una convenzione per disciplinare le modalità di trasferimento e conservazione dell’archivio del Consorzio presso il deposito di Ca' Tron di Roncade di proprietà della Fondazione Cassamarca.
Tre anni dopo, nel 2007, anche il Consorzio Sinistra Medio Brenta sottoscrisse una convenzione con la Fondazione Cassamarca per affidarne in deposito il proprio archivio storico.
Nel 2009 la documentazione di entrambi i Consorzi divenne proprietà del Consorzio di bonifica Acque risorgive che ereditò le competenze e il patrimonio documentario dei cessati consorzi Dese Sile e Sinistra Medio Brenta.
Nel 2021, stante l'impossibilità di Fondazione Cassamarca di mantenere il deposito archivistico di Ca' Tron, il Consorzio Acque risorgive ha ritirato il proprio patrimonio documentario affidandone temporaneamente i servizi di custodia ad una società con sede a Quinto di Treviso, fino alla realizzazione di una nuova sede consortile a Noale in cui è previsto l'allestimento di locali idonei alla conservazione dell'archivio.

 

Nota storica e patrimonio: Il Consorzio di bonifica Acque Risorgive è stato costituito con deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 1408 del 19 maggio 2009 a seguito della riorganizzazione delle strutture consortili prevista dalla Legge Regionale n. 12/2009. Esso deriva quindi dall’accorpamento dei preesistenti Consorzi di bonifica Dese Sile di Mestre e Sinistra Medio Brenta di Mirano. Il territorio di competenza si estende su una superficie di 101.592 ettari, compresa tra i fiumi Sile e Brenta-Naviglio del Brenta sino ai margini della Laguna. I comuni coinvolti sono in tutto 52 (ma solo 24 vi sono interamente compresi), dei quali 23 in provincia di Padova, 18 in provincia di Venezia e 11 in provincia di Treviso.
Il patrimonio archivistico di proprietà del Consorzio Acque risorgive comprende pertanto i fondi prodotti dai preesistenti Consorzi ora in esso confluiti. 

Archivio storico ex Dese Sile: Il censimento, il riordino e l’inventariazione dell’archivio storico consorziale sono stati eseguiti tra il 1998 e il 2001. L’archivio storico dell’allora Consorzio di bonifica Dese Sile è costituito dalla documentazione prodotta dai Consorzi “Dese Superiore-Destra Sile” e “Dese Sile Inferiore” in esso confluiti nel 1980, unitamente a quella delle associazioni consortili ad esse preesistenti. Quegli atti erano, prima di allora, conservati in tre sedi diverse: gli impianti idrovori di Zuccarello, via Torino e gli uffici di Viale Garibaldi a Mestre. L’archivio è stato soggetto a perdite e dispersioni, particolarmente consistenti per la parte ottocentesca, in quanto il nucleo più cospicuo è costituito dai documenti prodotti nel XX secolo. L’allora Consorzio di bonifica Dese Sile ha deciso nel 2004 di depositare presso la Fondazione Cassamarca il proprio archivio storico per la parte compresa tra l’anno 1855 e l’anno 1980, per poterne garantire la fruizione pubblica, ad esclusione dei documenti classificati “riservati”. E’ stata perfezionata la convenzione per disciplinare le modalità di trasferimento e conservazione dell’archivio del Consorzio presso la Fondazione Cassamarca. Scopo di tale operazione è stato quello di garantire la corretta conservazione, in luogo idoneo, dell’archivio nel tempo, mantenendo la piena proprietà del complesso documentario, in particolare modo, il diritto di autorizzazione alla consultazione.

Archivio storico ex Sinistra Medio Brenta: L’archivio storico contiene documenti compresi prevalentemente tra gli inizi dell’’800 e l’anno 1980. I fondi che costituiscono l’archivio, provenienti da diversi Consorzi, istituiti anche in epoche antiche e successivamente riunificati, sono stati parzialmente inventariati. Interessante e completo è l’inventario della Sezione separata dell’archivio riguardatane il Consorzio di bonifica “Settima Presa Superiore”, ente che ha avuto origine nel 1604 e ha quindi prodotto un’interessantissima documentazione, tuttora conservata, dalla fine del ‘600. Il pezzo più prezioso è il “Cattastico et perticazione della Quinta Presa” realizzato nel 1686 dal perito Paolo Rossi “dell’Eccellentissimo Magistrato dei Comunali della Repubblica di Venezia” che comprende una minuziosa rilevazione in pianta di tutti i fondi posti tra il Muson, Camposampiero, il fiume Tergola e Mirano. La sezione separata dell’Archivio del Consorzio di bonifica di Settima Presa Superiore copre l’arco cronologico compreso tra il 1679 e il 1980. Essa è suddivisa in due sezioni: archivio preunitario e archivio postunitario. La prima sezione comprende poche, ma importanti testimonianze dell’Archivio della Repubblica Veneta, del Regno d’Italia e del Regno Lombardo-Veneto. La seconda sezione, invece, testimonia l’attività amministrativa del Consorzio di Settima Presa Superiore dall’annessione del Veneto all’Italia fino al 1980. A fine riordino dell’archivio del Consorzio di bonifica di “Settima Presa Superiore” si decise di conservare nella sede dell’allora Consorzio di bonifica Sinistra Medio Brenta di Mirano la documentazione della sezione preunitaria dell’archivio, le mappe, le buste delle serie statuti, statistiche e circolari e della corrispondenza catastale della sezione postunitaria dell’archivio. La documentazione della sezione postunitaria fu, invece, trasportata nella sede consorziale di Camposampiero e collocata nel soppalco del capannone antistante gli uffici. Nel 1995 l’allora Sinistra Medio Brenta ha realizzato l’inventario del Consorzio di bonifica “Gambarare”, rinvenendo documenti dal 1817 fino al 1981. Nel 2007 anche l’allora Consorzio Sinistra Medio Brenta ha sottoscritto una convenzione con la Fondazione Cassamarca per l’affidamento in deposito del proprio archivio storico.

Strumenti di consultazione:

  • Inventario del fondo “Settima Presa”,  a cura di Antonella D’Aurelio, 2002.
  • Inventario fondo “Gambarare”,  a cura di Ivana Biasi, 1995.
  • Inventario dei fondi del “Consorzio di bonifica Dese Superiore”,  “Dese Sile Inferiore”,  “Destra Sile Superiore”,  “Dese”,  “Dese Inferiore”,  “Destra Sile Inferiore”,  “Litorale di Cavallino”,  “Gambarare”,  “Amministrazione Giuseppe De Reali-Altino”,  “Consorzi di Bonifica Riuniti di Mestre”,  “Consorzio Serva-Bigonzo”,  a cura di Stefano Sorteni e Franca Cosmai,  2001.

Altre informazioni: I fondi non ancora inventariati sono al momento esclusi dalla consultazione. E’ intenzione del Consorzio procedere alla graduale inventariazione di tutto il materiale archivistico di proprietà.

Ultimo aggiornamento: 14-07-2021