Accademia dei Concordi di Rovigo - Collezione di vetri antichi

Presso l'Accademia dei Concordi a Rovigo è ospitato un nucleo di vetri romani di un qualche interesse sia dal punto di vista numerico che qualitativo.

La raccolta trae origine dall'accorpamento di due distinte sezioni, la prima composta da materiali di proprietà accademico-comunale e la seconda composta dai reperti della Collezione Silvestri. Quest'ultima è di proprietà del Seminario vescovile di Rovigo presso il quale è stata custodita dalla metà del XIX secolo sino al 1983, anno del suo deposito presso l'Accademia.

ACCADEMIA DEI CONCORDI

La prima sezione raccoglie i materiali che provengono da alcuni ritrovamenti ottocenteschi effettuati a Villadose (1871), Gavello e Frassinelle Polesine (1878). Sono ignote le modalità del loro rinvenimento ma si suppone provengano da contesti tombali. Nel complesso, sono databili al I secolo d.C. ma fa eccezione un balsamario, da Gavello, databile al II-III secolo d.C. che reca sul fondo un bollo con l'iscrizione QDE (Tav XIII, cat. n. 4).

Balsamario

Balsamario

(Registro degli oggetti d'antichità 60; 13 M. Accademia dei Concordi Rovigo); De Tommaso 1990, tipo 30/tipo 31; II-III secolo d.C.
Vetro soffiato;
prov. Gavello (Rovigo) - Tenuta Dossi - Località I Sassetti (1878)
Forse prodotto da officina orientale o ravennate.

 

La raccolta comprende alcuni balsamari, un paio di brocche, una delle quali dall'elegante bocca trilobata di forma Isings 56a (Tav XIV, cat. n. 11), una coppa costolata ed un'olla.

Brocca

Brocca

(Registro degli oggetti d'antichità 44; 3 M. Accademia dei Concordi Rovigo); Isings 1957, f. 56a; metà I -II secolo d.C.
Vetro soffiato
prov. Frassinelle Polesine (Rovigo) - Fondo Ca' Mula (verso 1878)
Forse prodotto da officina dell'Italia settentrionale.

 

RACCOLTA DI PROPRIETA' DEL SEMINARIO VESCOVILE

La seconda sezione, l'antica Collezione Silvestri, vanta origini sei-settecentesche. I vetri sono per lo più di provenienza ignota ma in alcuni di essi sono inseriti dei bigliettini che ne indicano località e modalità di rinvenimento (quasi sempre tombali); in qualche caso tali informazioni sono confermate anche da altre fonti come l'Istoria agraria del Polesine di Rovigo di Camillo Silvestri (1645 - 1719), il fondatore della collezione.

Questi esemplari sono ritenuti di quasi esclusiva provenienza locale e vengono generalmente datati al I secolo con rare eccezioni di II e III.

La collezione comprende, oltre ai soliti balsamari, coppe, alcune bottiglie di forma Isings 50-51(Tav XV, Tav XVII, cat. n. 46), un buon numero di olle, con una netta predominanza della forma Isings 64, e un bell'esemplare di simpulum (attingitoio) (Tav XVI, cat. n. 15).

Bottiglie, balsamari, simpulum, olla

1. Bottiglia

(Inv. Sopr. 193; 9 R. seminario Vescovile Rovigo); Isings 1957, f. 62; seconda metà I secolo d.C.
Soffiatura a stampo;
prov. ignota
Prodotta da un'officina dell'Italia nord-orientale.

2. Bottiglia

3. Bottiglia

(Inv. Sopr. 188; 18 R. seminario Vescovile Rovigo); Isings 1957, f. 50a; metà I secolo d.C.
Soffiatura a stampo
prov. Rovigo - Loc. Ponte Alto tra Sarzano e Mardimago (1700)
Prodotta da un'officina dell'Italia nord-orientale.

4. Balsamario

(Inv. Sopr. 196; 50 R. seminario Vescovile Rovigo); De Tommaso 1990, tipo30/tipo 31; II-III secolo d.C.
Soffiatura libera; sul fondo tracce di bollo: riconoscibile una lettera M
prov. non sicura forse da Gavello (Rovigo) (settembre 1681)
Prodotta da un'officina orientale o ravennate.

5. Balsamario

(Inv. Sopr. 195; 49 R. seminario Vescovile Rovigo); De Tommaso 1990, tipo30/tipo 31; II-III secolo d.C.
Soffiatura libera; sul fondo tracce di bollo: riconoscibile una lettera D
prov. Loc. Selva Veneziana (1680) da individuare attorno a Fenil del Turco (Rovigo)
Prodotta da un'officina orientale o ravennate.

6. Olla

(Inv. Sopr. 179; 5 R. seminario Vescovile Rovigo); Isings 1957, f. 64; I-II secolo d.C.
Soffiatura libera
prov. ignota
Prodotta da un'officina dell'Italia nord-orientale.

7. Simpulum

8. Bottiglia a sezione esagonale

(Inv. Sopr. 190; 22 R. seminario Vescovile Rovigo); Biaggio Simona 1991, tipo 10.2.3; seconda metà I - II secolo d.C.
Soffiatura a stampo
prov. molto probabilmente da Cologna Ferrarese (Ferrara) (1678)
Prodotta da un'officina dell'Italia nord-orientale.

9. Bottiglia

(Inv. Sopr. 189; 20 R. seminario Vescovile Rovigo); Isings 1957, f. 50b; seconda metà I secolo d.C.
Soffiatura a stampo
prov. ignota
Prodotta da un'officina dell'Italia nord-orientale.

 

Bottiglia

Bottiglia

(Inv. Sopr. 187; 21 R. seminario Vescovile Rovigo); Isings 1957, f. 50b; seconda metà I secolo d.C.
Soffiatura a stampo; marchio a rilievo composto da otto petali disposti a corolla.
prov. dai dintorni di Adria o da Gavello (Rovigo) (1676)
Prodotta da un'officina dell'Italia settentrionale.

Coppa

Coppa

(Registro degli oggetti d'antichità 37; 2 M. Accademia dei Concordi Rovigo); Isings 1957, f. 3b; I secolo d.C.
Colatura a stampo
prov. Frassinelle Polesine (Rovigo) - Fondo Ca' Mula (verso 1878)
Prodotta da officina dell'Italia settentrionale.

Simpulum

Simpulum

(Inv. Sopr. 200; 28 R. seminario Vescovile Rovigo); seconda metà I secolo d.C.
Pressato in forma e passato alla mola; manico aggiunto successivamente
prov. ignota
Forse prodotto in area pompeiana.

Ultimo aggiornamento: 12-03-2024