Il complesso monumentale di Villa Balladoro, che figura nel catalogo delle ville venete stilato dalla Regione, è una delle più monumentali corti della Bassa Veronese.
Casa Michieletto è un edificio rurale del comune di Preganziol. La famiglia Michieletto, già presente nel territorio dal primo Settecento, era dedita all’agricoltura e all’allevamento di bovini e bachi da seta.
All'incrocio di quattro strade, ovvero al Corobbo, nella metà del 600 venne edificato il primo ospedale per poveri della città, il Baratto, sede dal 1988 della Biblioteca Civica “Renato Bortoli”.
Inaugurata nell'aprile 2016 e costituita da un ambiente sviluppato su 570 mq, con la possibilità di ospitare 22.000 volumi, la biblioteca sembra una barca immersa nel verde che si sviluppa nei pressi del vicino fiume Melma e lungo un’asse ideale che collega gli edifici pubblici del territorio.
Dono della famiglia Marzotto al Comune di Valdagno per ricordare il conte Gaetano, costituisce una delle espressioni architettoniche di più alto livello artistico della Valdagno antica e uno dei monumenti più importanti dell’intera vallata.
Palazzo Guarienti fu la residenza di campagna dei Marchesi Guarienti di Verona. Situato nel centro di Valeggio si presenta come una fortezza dalla facciata in severo stile neoclassico, dotato di tre aperture massicce che si affacciano su un luminoso atrio con colonne.
La biblioteca civica di Martellago, intitolata all'ex sindaco del comune che ne ha sostenuto la fondazione, si trova in un edificio nuovo, appositamente costruito, inaugurato nel 2010.
Palazzo Venier dei Leoni, affacciato sul Canal Grande, è stato progettato, su commissione della famiglia Venier, dall’architetto Lorenzo Boschetti nel XVIII secolo e doveva rifarsi ai grandiosi palazzi del Palladio.
Notizie desunte dal catastico redatto da Tommaso Scalfarotto nel 1781 attestano nell’area oggi occupata dalla villa la presenza di «case coloniche e casette di proprietà Moderin».
Villa Giovannina, esempio di architettura veneta di fine ottocento, è oggi un'ardita e avveniristica commistione tra edifici già esistenti e nuove strutture integrate.
Il Castello di Zumelle ebbe un ruolo chiave per la storia della Valbelluna e del Veneto Settentrionale per tutto l'Alto Medioevo, quando fu coinvolto in sanguinose lotte feudali.
Borgo Valbelluna
(BL)
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Della Pieve S. Mariae de Cinisello si sa che faceva parte dei possedimenti riconosciuti alla chiesa ferrarese (Privilegium pro Ecclesia Ferrariensi) da Papa Celestino II (1144) e riconfermati nel 1192.