Fin dal XIII secolo su questo terreno si trovava il Palazzo di Sala, appartenente alla famiglia padovana Sala, antica proprietaria dei terreni della zona. Il Palazzo, formato da due ali e una corte che comunque influenzeranno la nuova struttura, venne demolito e al suo posto venne edificata la Villa Farsetti che si estende per una lunghezza di 93 metri.
Farsetti, esperto botanico e influenzato da una lunga permanenza a Parigi e Roma, commissionò a Posi non solo una villa che richiamasse l’arte barocca e quella rococò, ma anche giardini con labirinti, cedraie, serre, boschetti e un orto botanico. Il giardino, infatti, doveva essere destinato allo studio scientifico e didattico, tanto che vennero piantumate diverse tipologie di piante, anche non autoctone.
Oggi la villa ospita degli uffici comunali, tra cui anche la biblioteca, ed è utilizzata come scenario di eventi di diverso genere, tra cui mostre, eventi teatrali, cinematografici e musicali.
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