Vidor

Fondata all'inizio del XII secolo in riva al Piave, l'Abbazia benedettina di Santa Bona fu una potente istituzione e un elemento cardine nel territorio rappresentando oggi una testimonianza di primo rilievo sul ruolo storico svolto dall’ordine religioso per lo sviluppo delle società e delle economie locali.

Un muro di cinta circonda il complesso, con la chiesa, il chiostro, l’oratorio, le abitazioni e l'ampia corte. Il sito subì pesanti danni durante la fase finale della Grande Guerra, per la sua prossimità a importanti obiettivi strategici. Tra gli edifici di culto nella zona di Vidor emerge anche il Santuario cinquecentesco dedicato alla Madonna delle Grazie, nella frazione di Colbertaldo, immerso in un dolce ambiente naturale, nella cornice delle Colline del Prosecco. È andato perduto il Castello, distrutto ancora agli inizi del XVI secolo, ma presso l’area in cui sorgeva è stata innalzata nel 1925, dall’architetto veneziano Brenno del Giudice, una chiesa ossario dedicata alla memoria dei caduti del primo conflitto mondiale.

Vidor, Abbazia di Santa Bona foto Francesco Galifi. Per gentile concessione del Consorzio di Tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG

Percorsi in cui la tappa è presente

Patrimonio UNESCO: le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene
Percorso culturale

Patrimonio UNESCO: le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene

Riconosciuto dall’Unesco come paesaggio culturale di straordinario valore, una categoria di beni che comprende ancora pochi esempi in Italia, il sito si sviluppa fra i due centri di Conegliano e Valdobbiadene, in un ambiente naturale collinare che per secoli è stato plasmato dall’opera dell’uomo, fino ad assumere il suo attuale aspetto, di grande impatto visivo.