Dopo la sconfitta veneziana per mano della Lega di Cambrais, il conte Francesco Caldogno - Capitano dell'Altopiano per la Repubblica di Venezia e Provveditore ai confini - propose al Doge Marino Grimani della Serenissima Repubblica di allestire la milizia altopianese. La proposta di Caldogno prevedeva la costituzione di una forza territoriale armata, basata su partecipazione volontaria e costituita da uomini del posto, detta Milizia volontaria, con l'obiettivo, da un lato, di fornire una truppa armata e addestrata al territorio per fronteggiare le future invasioni e, dall'altro, di rallentare dette invasioni per dare tempo prezioso alla stessa Venezia di dislocare il grosso dell'esercito a protezione della pianura vicentina sottostante. Durante l'anno venivano realizzate delle Rassegne durante le quali si svolgeva il Palio, una gara di tiro a segno con due premi in denaro.

Ogni anno si rievoca l'antico Palio dove si confrontavano nel tiro con l'arco i membri della Milizia, composta da 1400 armati, quale espressione del libero governo dell'Altopiano dei Sette Comuni riconosciuto dalla Repubblica di Venezia, a riprova della fedeltà più volte dimostrata dai suoi abitanti.

Periodo di svolgimento della manifestazione: Fine agosto – primi settembre

Per informazioni:
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