Sacrario Militare di Pocol BL

Edificato nel 1935 vicino a Cortina d’Ampezzo, lungo la via che sale al Passo Falzarego, su progetto di Giovanni Raimondi, è costituito da una massiccia torre a sezione quadrata, alta 48 metri, poggiante su un basamento a due piani.

La tipologia si ispira alla tradizione dei monumenti risorgimentali, ripresa e rinnovata dal primo dei Sacrari della Grande Guerra, quello sul Monte Pasubio.L’accesso avviene mediante un percorso in discesa, scavato nel fianco della montagna, accompagnato dalle stazioni della Via Crucis, dovute allo scultore Giannino Castiglioni. L’interno è caratterizzato da un vuoto a pianta circolare, che raccorda i vari elementi architettonici; nel complesso sono custoditi i resti di 9.707 caduti italiani, di cui 4.455 ignoti, oltre a quelli di 37 caduti austroungarici. La cripta al centro della torre ospita, in un monumento dominato da un’opera scultorea raffigurante il Fante morto, le tombe del generale Antonio Cantore e del capitano Francesco Barbieri, caduti il primo nella zona delle Tofane e il secondo presso Costabella, entrambi decorati con Medaglia d’Oro al Valor Militare. A destra del piazzale retrostante sorge ancora la chiesetta costruita nel 1916 dagli Alpini del 5° gruppo, quale cappella del cimitero di guerra che qui si trovava in precedenza.


Qui dormono i prodi che il sangue versarono per la più grande Italia

9.744 caduti

Percorsi in cui la tappa è presente

Sacrari della Grande Guerra nel  Veneto
Percorso culturale

Sacrari della Grande Guerra nel Veneto

Un invito a scoprire o riscoprire un suggestivo pellegrinaggio della memoria, nel territorio veneto, in alcuni luoghi e contesti di grande intensità, attraverso testimonianze importanti sotto il profilo storico e architettonico, esemplari per il forte messaggio di pace, di unione e di fratellanza tra i popoli che a essi è affidato per sempre.