Il Sito, iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco a luglio 2021, è composto da otto complessi edilizi religiosi e laici all'interno delle mura del centro storico di Padova, che ospitano una selezione di cicli pittorici affrescati tra il 1302 e il 1397. Gli affreschi di questo periodo storico mantengono una caratteristica unità di stile e contenuto anche se sono diversi gli artisti che operarono al servizio dei vari committenti in luoghi destinati a funzioni differenti.
Primo è il celebre ciclo di Giotto alla Cappella degli Scrovegni, che a buon diritto si ritiene abbia segnato l'avvio di uno sviluppo straordinario nella storia della pittura murale, continuato poi da altri, come Guariento, Giusto de' Menabuoi, Altichiero da Zevio, Jacopo Avanzi e Jacopo da Verona. Tra gli edifici, si segnalano la chiesa degli Eremitani, il Battistero del Duomo, la Basilica di Sant'Antonio e l'Oratorio di San Giorgio, il Palazzo della Ragione.
Nel loro insieme questi cicli ben illustrano come, durante il corso di un secolo, l'arte dell'affresco si sia sviluppata seguendo impulsi creativi e concezioni rappresentative del tutto nuove.