È Francesca Marciano, con il racconto “Animal Spirit” (Mondadori), la vincitrice della 58a edizione del Premio letterario Regione del Veneto “Leonilde e Arnaldo Settembrini” – Mestre, il premio nato nel 1959 e dedicato a novelle e racconti. La cerimonia di premiazione è stata ieri sera al Teatro Toniolo di Mestre.

La vincitrice è stata scelta in diretta dal voto della Giuria dei lettori, selezionati tra gli abbonati del Teatro Toniolo di Mestre, e formata da 40 giurati di cui 30 titolari e 10 supplenti. Hanno scelto tra la terna dei finalisti selezionati, a loro volta, dalla giuria tecnica presieduta da Giancarlo Marinelli e composta da Manlio Celso Piva, Massimiliano Forza, Simona Nobili, Maria Grazia Tornisiello.

Oltre a Francesca Marciano in finale erano giunte Ester Armanino con “Contare le sedie” (Einaudi) e Bianca Pitzorno con “Sortilegi” (Bompiani).

Nata e residente a Roma, Francesca Marciano è scrittrice, sceneggiatrice e attrice. La sua scrittura limpida, cinematografica è riuscita a conquistare anche la giuria del Settembrini. I sei racconti raccolti in “Animal Spririt” sono nati in lingua inglese e poi tradotti dall’autrice stessa.

“Quella del Premio Settembrini è una bellissima storia di vita e di cultura di Arnaldo Settembrini, commercialista appassionato di lettura, che nel 1959 volle dedicate alla memoria della moglie Leonilde, un Premio letterario per racconti e novelle in lingua italiana – interviene l’assessore alla Cultura del Veneto Cristiano Corazzari - Una eredità umana e culturale che da 30 anni la Regione del Veneto gestisce con l'obiettivo di continuare a garantire un alto livello qualitativo per consolidare il valore del Premio nell'ambito della produzione letteraria italiana I complimenti alla vincitrice Francesca Marciano  e grazie al lavoro della Giuria Tecnica e alla “Giuria dei lettori” composta da abbonati del Teatro Toniolo. Per il futuro auspichiamo anche il ritorno della “Giuria giovani” composta da studenti delle scuole secondarie, che per cause legate alla emergenza pandemia, abbiamo dovuto necessariamente interrompere. La collaborazione con le giovani generazioni è fondamentale”. 

Il Settembrini non è solo un premio ma è anche uno spettacolo. La serata è stata dedicata al poeta veneto Andrea Zanzotto nel centenario della nascita (10 ottobre 1921).

Proprio dalla citazione di un verso di Zanzotto, nasce il titolo della serata-spettacolo, “Eternamente ritorno”. Nel corso della serata sono stati proiettati 9 brevi film realizzati su 9 poesie del poeta trevigiano dagli studenti del Dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia dell'Università di Padova. A seguire le letture di altri brani del poeta trevigiano. L’evento è stato organizzato in collaborazione con il Comune di Venezia, Arteven e Amici della Musica di Mestre.

Storia del “Premio Settembrini”

Nel 1959, Arnaldo Settembrini, commercialista appassionato di letteratura, volle dedicare alla memoria della moglie Leonilde, nel quinto anniversario della sua morte, un Premio letterario per racconti in lingua italiana. Furono chiamati a fare parte della prima giuria Italo Calvino, Aldo Camerino, Ugo Facco de Lagarda, Enrico Falqui e Aldo Palazzeschi. Tra i candidati, Aldo De Jaco, autore di Una settimana eccezionale (Mondadori), fu proclamato vincitore.

Nasceva così il “Premio Settembrini”, per anni gestito dal fondatore, fino alla sua morte sopraggiunta nel 1986, in seguito affidato alla Regione del Veneto per precise volontà testamentarie. La Regione, con legge regionale 1 dicembre 1989 n.49, ha assunto la gestione del concorso letterario, avviandolo nuovamente dal 1991, dopo un silenzio di cinque anni. Il regista Giancarlo Marinelli ha dato una nuova immagine alla serata della premiazione, che nelle recenti edizioni è diventata uno spettacolo evento. La cerimonia è stata spostata da villa Settembrini al Teatro Toniolo di Mestre.

Fonte Ufficio stampa Regione del Veneto
Comunicato n. 2082-2021 (CULTURA)
(AVN) Venezia, 13 novembre 2021
www.regione.veneto.it