Il territorio bellunese riserva al visitatore attento continue sorprese, col suo ricco patrimonio ambientale e culturale da scoprire e capire.
Con questo breve ma complesso itinerario il viaggiatore viene accompagnato alla scoperta di alcuni aspetti paleontologici e archeologici che gli consentiranno di meglio comprendere la storia di questa terra a cominciare dalla visita del Museo Vittorino Cazzetta a Selva di Cadore che ospita in particolare una ricca collezione di fossili e importanti reperti preistorici tra cui spicca la sepoltura dell’uomo di Mondeval, un cacciatore preistorico vissuto circa 7500 anni.
Pieve di Cadore, situata a qualche decina di chilometri da Selva, costituisce un’altra tappa fondamentale degli itinerari bellunesi. Nota per aver dato i natali a Tiziano Vecellio uno dei maggiori pittori veneti, ospita nel Museo Archeologico Cadorino interessanti reperti archeologici che attestano la sua lunga storia e quella di uno dei luoghi più magici di tutto il territorio veneto: Làgole.
L’Area Naturalistica Termale Archeologica di Làgole, situata nei pressi di Calalzo, è un luogo di suggestiva bellezza che già alcuni secoli prima della nascita di Cristo ospitava un santuario paleoveneto dedicato alla divinità sanante Trumusiate. Passeggiare tra gli alberi e le sorgenti termali le cui acque sono ricche di solfati, di bicarbonati, di calcio e di magnesio, consente un contatto diretto con gli antichi visitatori e con la natura.
Anche la tappa di Mel offre la possibilità di conoscere da vicino un interessante sito legato alla civiltà dei Veneti antichi. Sorta a partire dall’VIII secolo a.C. in posizione strategica per controllare la Piave, offre al visitatore la possibilità di visitare l’unica necropoli protostorica visitabile nel Veneto. Di un certo interesse anche il museo che ospita i corredi provenienti dalla necropoli.
Nei pressi di Mel il Castello di Zumelle consente un tuffo nel medioevo dei cavalieri e delle lotte feudali.
Conclude l’itinerario la visita a Feltre, interessante esempio di città veneta rinascimentale ricostruita dopo le distruzioni apportate nel corso della guerra tra Venezia e le truppe della Lega di Cambrai. Per chi fosse interessato alla storia precedente di Feltre si consiglia una visita all’area archeologica di Piazza Duomo (I-IV sec. d.C. ed epoca medievale) che conserva significativi resti della Feltre romana e medievale. Poco fuori il centro di Feltre è visitabile il complesso architettonico del Santuario e Convento dei Santi Martiri Vittore e Corona, Protettori dell’antica Città e Diocesi di Feltre, costruito tra XI e XII secolo.
