Progetti Shoah

Il valore della memoria quale coscienza della propria identità e motore dello sviluppo civile è sempre più ampiamente riconosciuto nella cultura contemporanea. Nella storia del Novecento, la persecuzione, deportazione e lo sterminio del popolo ebraico è stata una delle più immani tragedie, che ha segnato profondamente la coscienza occidentale e il cui ricordo deve essere tenuto vivo per tramandarlo alle generazioni future. 

Con questa finalità, il Parlamento italiano ha promulgato la Legge 20 luglio 2000, n. 211 che ha istituito il Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti perché tali eventi tragici e oscuri non possano più accadere. 

Il 17 gennaio 2020 il Consiglio dei Ministri, accogliendo una richiesta dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, ha approvato inoltre questa definizione di antisemitismo dell’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA): “L’antisemitismo è una certa percezione degli ebrei che può essere espressa come odio nei loro confronti. Le manifestazioni retoriche e fisiche di antisemitismo sono dirette verso le persone ebree, o non ebree, e/o la loro proprietà, le istituzioni delle comunità ebraiche e i loro luoghi di culto.”

Il Veneto ha recepito questa definizione con la legge regionale 3 febbraio 2020, n. 5, allo scopo di contribuire a preservare la memoria della Shoah, sostenere la conoscenza dei crimini verso le vittime del nazifascismo soprattutto presso le giovani generazioni e contrastare nello stesso tempo i fenomeni del negazionismo, revisionismo e antisemitismo. La legge regionale indica diverse azioni, frutto di concertazione con gli attori del territorio, articolate in un programma annuale di iniziative da parte di Consiglio e Giunta regionali. 

Con la legge regionale 29 marzo 2022, n. 9 la normativa è stata significativamente modificata, introducendo l’opportunità di un sostegno non solo alle iniziative sulla Shoah e i crimini del nazifascismo e dell’antisemitismo ma anche a progetti orientati a far conoscere la realtà, la cultura e la tradizione ebraiche, con particolare attenzione alla storia e ai luoghi dell’ebraismo nel Veneto, nella consapevolezza che la conoscenza sia il miglior antidoto all’intolleranza e al ripetersi delle tragedie del Novecento.


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Ultimo aggiornamento: 04-03-2024