Descrizione

1713-1723 (cc. 1r e 116v) - cart., guardie cartacee - (sciolte le cc. 6r-7v e 114r-118v) - - cc. 2 + 118 + 1 (cartulazione coeva ad inchiostro 1-11 e moderna a matita 12-118) - mm 323 x 202 (c. 1), mm 266 x 200 (cc. 6-7), mm 194 x 135 (c. 118). Scrittura e mani: autografo di Francesco Bianchini eccetto la c. 118rv. Stato di conservazione: buono. Legatura: 1723; assi in cartone; coperta in pergamena. Storia: Francesco Bianchini lasciò per disposizione testamentaria del 1726 novantasei dei suoi manoscritti alla Biblioteca Capitolare di Verona. Essi vi giunsero nel 1765, trentasei anni dopo la sua morte. Antonio Masotti, bibliotecario dal 1781, appose sul dorso del manoscritto due cartellini, uno con il titolo, l'altro con il numero romano. Sul dorso compaiono un titolo frammentario di altra mano e un numero arabico che indica l'antica segnatura. Sulla coperta, di sua mano, si trovano il titolo e un numero romano ripetuto anche sul dorso. Possessore: Bianchini, Francesco <1662-1729> (DBI, 10, 187-194). Altra relazione di D.E.: Masotti, Antonio <1735-1806> (Facsimili Masotti, 1996). Antiche segnature: 252. cc. 1r-118r Autografo: Bianchini, Francesco <1662-1729> (DBI, 10, 187-194). Altra relazione di D.I.: Boucher, Gilles (ABF I 131, 339). Altra relazione di D.I.: Clemens (al secolo Giovanni Francesco Albani <1649-1721>; DBI, 26, 302-320). Altra relazione di D.I.: Leo (440-461; ACOLIT, 1, 304). Altra relazione di D.I.: Masotti, Antonio <1735-1806> (Facsimili Masotti, 1996). Altra relazione di D.I.: Paolucci, Fabrizio (cardinale dal 1699; Hierarchia catholica, 5, 21). Altra relazione di D.I.: Sobieski, Jakub Ludwik <1667-1737> (PAB I 515, 400-409; II 345, 214-217). Altra relazione di D.I.: Stuart, James Francis Edward <1688-1766> (prince of Wales; BBA I 606, 184-196; 1232, 19-42). Titolo presente: Francisci Blanchini Veronensis de re lapidaria, itinera, adversaria anastasiana et de meridiana Italiae (dorso), attribuito da Antonio Masotti. Testo: inc.: Die dominicae Penthecostis pridie nonas iunii Pisis, quo heri sub vesperam Liburno perveneram ad ecclesiam Carmelitarum mane me conferebam (c. 1r), expl.: doppo 12 palmi di pietra di tufo si ritrovò l'acqua dolce, e viva, e in gran quantità, ne permise il cavare più oltre (c. 118r). Osservazioni: il manoscritto contiene sul verso della II guardia anteriore la trascrizione di un'iscrizione rinvenuta a Pisa; alle cc. 1r-5r breve relazione di un suo viaggio a Pisa nel 1713 con trascrizione di altre iscrizioni pisane; a c. 6r due iscrizioni greche e disegni di monete a penna e a matita; a c. 7v narrazione di un fenomeno naturale riscontrato a Firenzuola; alle cc. 10v-12r relazione della ricognizione del corpo di papa Leone Magno con disegni a colori; alle cc. 14v-21v trattatello in francese su alcune tavolette dipinte rinvenute presso un antico crocifisso; alle cc. 21v-23r relazione sulla visita di Giacomo III a papa Clemente XI e elenco dei libri donati al re; alle cc. 23v-32r descrizione di monete, trascrizione di iscrizioni rinvenute a Spoleto, Perugia e Assisi corredate da disegni a penna e rilevazione delle temperature in questi luoghi; alle cc. 34r- 35r copia incompleta di lettera del Bianchini al card. Paolucci del 30 ott. 1717; alle cc. 36r e 37r nota indirizzata al pontefice; a c. 36v descrizione di reperti e calco di monete; alle cc. 37v-41r giudizi sulla decorazione delle chiese; alle cc. 42v-96r e 110r-113r bozza parziale dell'"Anastasio"; alle cc. 96v- 108v descrizione di reperti rinvenuti a Spoleto e Perugia e parziale trascrizione delle Tavole Eugubine; alle cc. 113v-115r note del Bianchini sul catalogo cronologico di Gilles Bucher; alle cc.115v-116r e 117rv note varie; a c. 116v copia di lettera al principe Jacob Sobieski del 28 ag. 1723; alla c. 118r di altra mano note sul rinvenimento della villa di Pompeo alle falde del Vesuvio. Bianche numerose carte. Bibliografia a stampa: A. Spagnolo, I manoscritti della Biblioteca Capi