Descrizione

I principi costruttivi della realizzazione della forcola da poppa della gondola sono gli stessi su cui si fonda anche la costruzione degli altri tipi di forcole. Per realizzare tali manufatti sono necessari tronchi di noce, pero, melo, acero, ciliegio ossia essenze di latifoglie che hanno fibre omogenee. I tronchi, che devono avere un diametro di 60 cm, vengono tagliati in segheria in quarti, da ciascuno dei quali si ricava una forcola. I quarti, che misurano 30 cm di lato, restano due anni a stagionare; il legno di noce deve essere scortecciato prima della stagionatura, per gli altri legni non è necessario perché potrebbero tarlarsi e fessurarsi. La stagionatura, in teoria, dovrebbe durare 15 anni, ma due anni possono essere sufficienti a patto che i primi tronchi semilavorati stiano fermi ancora un anno: da quando viene tagliato l'albero a quando la forcola va in acqua devono passare tre anni. Al termine della stagionatura si realizzano i "pezzi grezzi" utilizzando una sagoma neutra che serve per individuare la posizione migliore e per tracciare la sagoma della forcola. Il primo taglio viene eseguito, così come faceva il suo maestro Carli, mediante la sega a nastro. Al momento in cui si riceve l'ordine di costruzione, si sceglie il pezzo migliore per quel certo ordine e si traccia la testa, che è un po' il marchio di fabbrica della ditta, ognuna ha il suo stampo. Il taglio viene effettuato a mano con una sega a telaio dopo aver fissato la forcola alla morsa che è conficcata nel terreno sottostante il pavimento della bottega per 40 centimetri. La lavorazione può proseguire a questo punto con la sega a nastro eseguendo una serie di tagli di modellatura.